mercoledì 29 ottobre 2014

Cronaca Familiare - Recensione.

Un letto, una madre è sopra senza vita. Una mosca le ronza intorno, Vasco si sporge e la scaccia. E lì se ne rende conto: la mamma non c'è più.
E' così che inizia la storia che Vasco Pratolini ha deciso di narrare in questo libro, una storia che lascia spazio alla realtà, quella che ha vissuto in prima persona. Una realtà che comprende tanti anni di sacrifici, povertà. Un bambino, il fratello, quello che ha fatto morire la mamma, strappato dalla sua famiglia per avere un'istruzione migliore.
Le ricorda benissimo, Vasco, quelle giornate di giovedì nelle quali andava dal 'babbo', il protettore di Ferruccio (suo fratello). Giornate piene di silenzi assordanti dove bisognava mantenere lo sguardo basso e umiliarsi di fronte all'austerità e la severità di due persone senza amore.
E così, andando avanti col tempo, il protagonista si è quasi dimenticato di quel fratello che aveva sempre manifestato ostilità verso lui e verso la sua storia. Fin quando, nel periodo avanzato della giovinezza, non si rincontreranno. E scoprirà nel fratello 'mancato' la possibilità di comprensione e condivisione del dolore che si era portato dentro fin dall'infanzia. Scoprirà un amico, un confidente, un ragazzo pieno di affetto e dolcezza pronto a donare tutto senza limiti.
Una storia che inquadra alla perfezione il quadro sociale e politico del tempo e  che non manca di sentimenti e emozioni intense, soprattutto nella parte finale.
Il grido disperato di un fratello che esige la possibilità di conoscere la sua metà carnale.

Voto: 

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